Dot Net: Naming Conventions

Direttamente da mamma Microsoft: http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ms229045.aspx, di cui questa pagina è una maccheronica traduzione:

I Nomi

  • Scegliete nomi di facile lettura. No, gli acronimi non sono di facile lettura.
  • Date preferenza alla leggibilità sulla brevità. Dalla versione 3.5 di .net mamma Microsoft non fa più pagare un tot a carattere.
  • Non usate “_”, “-” o altri caratteri non alfanumerici. Non andate sempre a complicare le cose, su.
  • Non usare la notazione Ungherese (es. txtApri, lblTitolo, ecc…). Non state mica programmando in Visual Basic 6, diamine.
  • Evitate di usare nomi che vanno in conflitto con le parole chiave del linguaggio che state usando. Tanto non ve lo fa fare.

Abbreviazioni e Acronimi

  • Non usare abbreviazioni o contrazioni delle parole. Non state scrivendo un sms.
  • Non usare acronimi a meno che questi non siano largamente riconosciuti (es. Xml, Http ecc…). Si, lo so che non volete che nessuno capisca il vostro codice come lo capite voi… vi capisco…

Nomi specifici di linguaggio

  • Se dovete riferirvi ad un tipo, utilizzate il suo common language runtime (CLR), e non la denominazione in un determinato linguaggio. Ad esempio, Int16 è int in c#, Integer in VB ecc… ma se un metodo si riferisce un Int16, metteteci Int16 nel nome, e non int o Integer.
  • Utilizzate nomi comuni (come “value” o “item”) dove non ci sia la necessità di dare un significato all’identificatore o il tipo nel parametro non sia importante (es. Il “value” utilizzato nei metodi Get e Set). Non so se Pippo o Pluto possano considerarsi nomi comuni però…

A dire la verità, cercavo un’altra cosa stasera, ma sono incappato in questa pagina…

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>